Capo di Cristo a Cochabamba

  • 15 anni fa
LA STATUA DEL CAPO DI GESU’ PIANGE SANGUE
Una statua di Gesù, raffigurante il Capo incoronato di spine, nel pieno della sofferenza della Passione, ha pianto sangue varie volte a Cochabamba in Bolivia. La Chiesa ha creato una commisione d’inchiesta e alla fine ha approvato il fatto come Miracoloso.
DOCUMENTO DEL 30.9.1995: Autorizzazione alla venerazione dell'Immagine
Davanti alla stampa nazionale Mons. René Fernandez espose le conclusioni della Commissione Arcidiocesana,rendendo noto un documento in cui autorizzava la venerazione dell'immagine del Cristo che piange a Cochabamba, e orientando sul significato di questa eccezionale esperienza.
La storia:
Il 9 marzo del 1995 la Sig.ra. Silvia Arévalo, una hostess della compagnia aerea "Lloyd Aéreo Boliviano", acquistò un'immagine del Cristo a forma di busto, con l'intento di metterla in una cappella privata all'interno della sua casa di Cochabamba, in Bolivia.
Poche ore dopo aver collocato l'immagine nella cappella, si produsse la prima lacrimazione, che causò gran sorpresa sulla Sig.ra. Silvia, su sua madre, la Sig.ra Emma Urquidi, ed altri parenti che erano presenti. Alcuni giorni dopo, il 2 aprile, l'immagine cominciò a sanguinare. Da allora le lacrimazioni e le essudazioni di sangue si sono ripetute in maniera intermittente, e non hanno mancato di risvegliare un'enorme religiosità popolare. Questo evento suscitò col tempo una grande eco e sono ormai sempre più numerosi i devoti che si recano a venerare l'immagine.