I volontari del Wwf filmano pensionato mentre appicca un incendio nel Nisseno

  • 2 anni fa
Nelle campagne del Nisseno, tra Sutera e Mussomeli, le Guardie volontarie del WWF hanno scoperto un uomo che appiccava il fuoco in una zona di macchia nei pressi di un torrente, causando un vasto incendio. Le Guardie WWF sono intervenute immediatamente riuscendo a filmare l’incendiario ed a documentare in dettaglio tutte le fasi dell’azione criminale. L'uomo, con un forcone, ha prelevato la paglia secca, l’ha bruciata spargendola sul terreno per propagare le fiamme, favorite dal vento. L’uomo, all’arrivo della squadra antincendio ha cambiato immediatamente atteggiamento, cercando di spegnere il fuoco con delle frasche verdi. I Carabinieri di Mussomeli allertati dalle Guardie WWF, hanno identificato l’uomo - un pensionato del posto - e sequestrato il forcone ed un accendino. Condotto in caserma, il pensionato mussomelese è stato denunciato per incendio boschivo. (ITALPRESS) - (SEGUE).
"Gli incendi dolosi sono una vera e propria piaga in Sicilia - denuncia Ennio Bonfanti, coordinatore regionale delle Guardie WWF - perchè piromani ed incendiari agiscono nell’impunità, ben consapevoli della quasi totale assenza di controllo del territorio. Le leggi e le norme per contrastare gli incendi boschivi ci sono e sarebbero efficaci, ma spesso rimangono inerti proclami perchè nelle campagne non c'è nessuna reale presenza dello Stato. Così, vasti territori - soprattutto nell’entroterra siciliano - restano in balia delle agromafie e delle zoomafie. Ringraziamo, per il loro fondamentale intervento, il servizio antincendio dell’Ispettorato Forestale di Caltanissetta e l’Arma dei Carabinieri di Mussomeli - prosegue Bonfanti - grazia ai quali è stato scongiurato un grave danno ambientale ed è stato assicurato alla giustizia un ecocriminale. E’ doveroso ringraziare anche le nostre Guardie ambientali: siamo molto orgogliosi di questi coraggiosi volontari che, per vocazione, passione ed alto senso civico, sacrificano tempo e risorse personali per difendere la natura, presidiare il territorio e lottare contro l’illegalità ambientale, talvolta sottoponendosi anche a rischi e rappresaglie". (ITALPRESS).