Aprite gli occhi: non siamo davanti ad un'emergenza sanitaria ma a una riorganizzazione della vita

  • 3 anni fa
Infine arrivò la #tesseraverde, l'infame marchio della #discriminazione, l'orrenda tessera che trasforma chi ne sia munito in suddito sorvegliato panotticamente in modo totale e totalitario del suo sovrano tecno-sanitario. La tessera verde è già diventate realtà. Potremmo dire tranquillamente che i peggiori incubi si stanno realizzando e che #Orwell ogni giorno di più appare semplicemente un dilettante. Leggiamo a tale riguardo e da più parti che color che non si lasciano benedire dal sempre laudando siero percepiscono la #libertà come libertà di far prosperare la pandemia. Con questo argomento vi toglieranno fino all'ultima libertà. Basterà associare l'idea di libertà a quella di contagio e il gioco sarà fatto.

Per prevenire i contagi si potranno rimuovere le libertà, tutte le libertà, perché in fondo se si pensa e si ammette che la vita venga prima prima di tutto e sia il bene supremo diventerà semplicissimo sacrificare tutte le libertà in nome della vita, senza capire che una vita senza libertà semplicemente non è vita. Anche la #Chiesa di Roma, come più volte ho avuto modo di sottolineare, si è indegnamente piegata alla nuova #religioneterapeutica, ne è divenuta ancella, e così facendo ha tradito ancora una volta se stessa. Potremmo senza esagerazioni dire che ormai, con il pontificato di Bergoglio in forma compiuta, la chiesa di Roma si è sciolta nell'ateismo liquido della civiltà dei consumi, è divenuta una fede low cost a tal punto che diventano indistinguibili tra loro la figura del buon consumatore e del buon cristiano.

#RadioAttività, lampi del pensiero con #DiegoFusaro