Pakistan, il premier Sharif: "La lotta al terrorismo non si ferma"

  • 8 anni fa
“I morti di Lahore non fermeranno la determinazione del Pakistan a lottare contro il terrorismo”. Così il premier Nawaz Sharif all’indomani dell’attentato al parco giochi rivendicato dai Talebani.

L’obiettivo erano i cristiani e sono stati colpiti nel giorno di Pasqua causando 72 morti e 359 feriti.
Secondo Sharif nonostante quanto accaduto gli sforzi delle autorità hanno permesso di diminuire e prevenire maggiori spargimenti di sangue.

Secondo i difensori dei diritti dell’uomo le autorità tendono a minimizzare l’attacco e la propria incapacità a proteggere le minoranze. In Pakistan i cristiani sono regolarmente presi di mira, subiscono una discriminazione quotidiana anche nel mondo del lavoro. La serie di persecuzioni si accompagna sovente alle accuse di blasfemia, un reato che in Pakistan è passibile della pena di morte.

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