Iraq: offensiva curdo-irachena contro Isil
- 10 anni fa
Operazione a tenaglia delle forze che stanno combattendo l’isil in Iraq.
L’esercito iracheno ha ripreso il controllo di una quindicina di villaggi a est di Baghdad, nella provincia di Diyala, che ora è praticamente tutta tornata nelle mani delle forze regolari.
Nel nord del paese, invece, sono entrati in azione i peshmerga curdi.
La loro offensiva si sviluppa su più fronti: a nord della città di Mosul – non lontano dalla strategica diga sul Tigri – a sud della città petrolifera di Kirkuk e al confine con la Siria.
I combattenti curdi sarebbero tra l’altro entrati nella città di Rabia. I peshmerga sono appoggiati dall’aviazione e dall’artiglieri irachene.
Nel tentativo di rafforzare il proprio esercito, il nuovo governo di Baghdad ha deciso di riabilitare i disertori, promettendo l’aministia a tutti i militari che abbiano abbandonato la divisa.
L’esercito iracheno ha ripreso il controllo di una quindicina di villaggi a est di Baghdad, nella provincia di Diyala, che ora è praticamente tutta tornata nelle mani delle forze regolari.
Nel nord del paese, invece, sono entrati in azione i peshmerga curdi.
La loro offensiva si sviluppa su più fronti: a nord della città di Mosul – non lontano dalla strategica diga sul Tigri – a sud della città petrolifera di Kirkuk e al confine con la Siria.
I combattenti curdi sarebbero tra l’altro entrati nella città di Rabia. I peshmerga sono appoggiati dall’aviazione e dall’artiglieri irachene.
Nel tentativo di rafforzare il proprio esercito, il nuovo governo di Baghdad ha deciso di riabilitare i disertori, promettendo l’aministia a tutti i militari che abbiano abbandonato la divisa.