Iraq: jihadisti a 90 km da Baghdad, Usa pronti a intervenire

  • 10 anni fa
I miliziani jihadisti sono alle porte di Baghdad. Le forze di sicurezza abbandonano le loro postazioni di fronte all’avanzata dei gruppi armati che si impossessano di armi e mezzi lasciati incustoditi.

Dopo aver conquistato martedì Mosul e mercoledì Tikrit, i miliziani sunniti già controllano un piccolo villaggio a 90 chilometri dalla capitale e avrebbero catturato oltre 4mila soldati.

A Baghdad, il parlamento non è in grado nemmeno di indire lo stato d’emergenza e contro l’avanzata dei miliziani dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante resiste solo l’aviazione che ha bombardato Mosul. Il governo ha chiesto l’intervento dei droni statunitensi e la Casa Bianca – ha detto Barack Obama – non esclude alcuna ipotesi.

A Tikrit, la città natale di saddam Hussein, centinaia di agenti e militari sono stati catturati e mostrati in catene dai qaedisti.

I jihadisti hanno anche circondato una raffineria nella regione di Baiji, più a sud. Si sono spinti verso est e hanno rafforzato la propria presenza nella regione di al Anbar, al confine con la Siria.

Di fronte alla totale anarchia, le milizie curde Peshmerga si sono impadronite di Kirkuk, nel nord-est, strappandola ai miliziani jihadisti.

Consigliato